Solitamente ad eseguirle sono fisioterapisti ed osteopati, che tramite tecniche di manipolazione vertebrale riescono a fare delle manovre capaci di far scrocchiare schiena e collo. Ma quanto è utile questo tipo di trattamento?
Partiamo da una breve nota curiosa: non tutti sanno a cosa è dovuto il rumore che si sente quando qualche osso “scrocchia”, che siano le falangi di una mano o la schiena. La manipolazione vertebrale è la tecnica che permette di evocare il rumore molto simile ad un “POP”, chiamato appunto popping sound. Il suono che si sente è dovuto all’effetto della cavitazione: nelle articolazioni che ci sono tra le vertebre è presente un liquido articolare all’interno del quale si formano continuamente delle bolle di gas o vapore. Queste bolle, in seguito ad un rapido movimento delle superfici articolari (tramite la manipolazione vertebrale, appunto) “scoppiano” a causa del rapido cambiamento di pressione interna che avviene nell’articolazione. Ed ecco spiegato perché la schiena scrocchia.
Contrariamente però a quello che comunemente si crede le manipolazioni non vanno a riposizionare, riallineare o ruotare nessuna vertebra. Spesso si sente parlare di vertebre ruotate, fuori posizione e viene proposta come soluzione la manipolazione vertebrale, ma in questo processo nulla si sposta in maniera definitiva, non avviene nessun cambiamento strutturale nella colonna. Non c’è assolutamente alcun movimento significativo tra i capi ossei quando ci facciamo (o ci fanno) scrocchiare il collo o la schiena.
Detto ciò però, diversi studi scientifici hanno indagato l’effetto delle manipolazioni nei pazienti con mal di schiena e dolore al collo. Nei casi di mal di schiena più comuni e frequenti, scrocchiare la schiena è un trattamento che funziona, ma solamente nel breve termine. Gli studi sull’argomento hanno dimostrato che le manipolazioni possono avere un effetto benefico sul dolore, sulla mobilità, sulla riduzione della tensione muscolare, ma questo dura per poco tempo. Questi effetti positivi sono dovuti a dei processi neurofisiologici complessi, e in parte anche all’effetto placebo.
Insomma scrocchiare la schiena può essere efficace per ridurre il dolore nel breve termine, ma non può essere l’unico trattamento di un percorso riabilitativo indirizzato ad un dolore al collo o alla schiena e non basta quindi per stare bene. Queste tecniche devono essere associate ad altro e consultando un fisioterapista qualificato nella gestione dei disordini muscoloscheletrici si può trovare un aiuto efficace.
Fonte: www.thedifferentgroup.com