Avrai già sentito la parola del momento: “metaverso”. Ma di cosa si tratta in concreto?
Partiamo dalle origini: il termine è stato usato per la prima volta nel romanzo di fantascienza di Neal Stephenson del 1992, per identificare una realtà virtuale in cui gli utenti potevano vivere e muoversi come nella vita reale, acquistando beni e servizi con le criptovalute, ma senza tener conto di confini o distanze fisiche.
Oggi il termine è stato ripreso da Mark Zuckerberg per la sua impresa, a cui ha voluto dare con questo nome un significato che va al di là di una semplice operazione di rebranding, ossia vuole portare tecnologia e utenti all’interno di un metaverso con esperienze fra loro connesse.
Si tratta dunque di una nuova generazione di Internet, dove converranno streaming, interattività e social media, un mondo virtuale dove ognuno di noi potrà esplorare, creare, comunicare e sperimentare in tempo reale, sconvolgendo quindi anche ogni settore dell’economia e la nostra vita quotidiana.
Le aziende che sono già emerse nel giro di un decennio, o giù di lì, come Apple, Amazon e Facebook, saranno quelle che domineranno l’economia mondiale basata sul mondo di Internet.
Si tratta della Creator Economy, che permette, non solo alle grandi reti e società di media, ma anche agli utenti stessi, di monetizzare grazie alla creazione di nuove forme di contenuti. Basti pensare all’esplosione dello User Generated Live Content (UGLC), difficile e costoso da produrre, ma vincente, attraverso piattaforme come Twitch (di Amazon), YouTube Live e Facebook.
Secondo gli esperti di blockchain, come Sina Kian, VP of Strategy presso Aleo, la criptovaluta sarà uno degli elementi chiave del metaverso, proprio perché consente la proprietà di risorse digitali, la quale a sua volta creerà incentivi per gli investimenti, eliminando la possibilità di monopoli da parte dei player più grandi. Il grande pregio quindi delle criptovalute sarà una proprietà decentralizzata.
Il prezzo di questa tipologia di moneta sta sicuramente aumentando, grazie anche alle tecnologie emergenti come NFT (risorse digitali all’interno di una blockchain pubblica che funge da registro di proprietà) e social token, entrambi i quali possono essere acquistati solo tramite criptovalute. E già tutto questo ci immerge in un nuovo spazio comune come il metaverso.
In questo nuovo mondo quindi si potranno svolgere transazioni reali all’interno di uno spazio virtuale, utilizzando anche avatar digitali.
Questo processo ha ricevuto popolarità sicuramente anche per le varie restrizioni dovute alla pandemia del covid-19, che ha spinto molte persone alla condivisione dentro spazi online.
Nuovi progetti stanno crescendo e il metaverso sarà il futuro della nostra quoditianità e di ogni economia mondiale, ma bisognerà utilizzarlo in maniera intelligente, perché l’essere umano deve ancora essere capace di mantenere i piedi per terra.
Fonte: Dove Investire