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Phonak è un’azienda svizzera del gruppo Sonova Holding AG, impegnata da oltre 70 anni nello sviluppo, produzione e distribuzione di soluzioni uditive all’avanguardia. Il loro obiettivo principale è quello di creare e sviluppare soluzioni acustiche per migliorare la vita sociale delle persone.
Fino al 1° agosto del 2007 l’intero gruppo si chiamava Phonak Holding AG. La sua sede è Stäfa (Svizzera), ma opera a livello internazionale.
Viene fondata nel 1947 a Zurigo con il nome di AG für Elektroakustik e con la partecipazione di Ernst Rihs, il quale acquisì una quota di maggioranza nel 1965, ribattezzando la società Phonak AG nel 1977.
Questo gruppo è uno dei maggiori fornitori del settore a livello mondiale e opera attraverso i suoi marchi di core business.
Per quanto riguarda infatti il segmento di apparecchi acustici, ci sono: Phonak, Unitron e Hansatron, la forza trainante nella cura dell’udito, utilizzando le ultime tecnologie capaci di far comunicare e godere la vita. L’attività di assistenza audiologica si sviluppa con AudioNova, dove Sonova mette servizio, competenza e soluzioni avanzate attraverso una delle reti di negozi più grandi del mondo.
Advanced Bionics invece è il ramo di sviluppo e creazione di impianti cocleari per migliorare la vita delle persone che hanno una perdita di udito più significativa.
Tipologie di apparecchi
L’obiettivo principale di Phonak è quello di creare apparecchi acustici che si adattano in maniera ottimale alla vita di coloro che soffrono di disturbi uditivi.
I loro apparecchi acustici, di produzione più recente, sono capaci di collegarsi a smartphone e TV, offrono la possibilità di effettuare telefonate a mani libere, e accedere con facilità allo streaming audio da molti dispositivi. La Phonak offre anche opzioni ricaricabili, semplificando così l’utilizzo dell’apparecchio acustico.
Gli apparecchi che producono, ormai collaudati in tanti decenni di attività, sono differenziati in diverse classificazioni, secondo le tipologie più comuni.
Retroauricolari (BTE)
Si tratta di apparecchi posizionati dietro l’orecchio, in quanto la tecnologia è inserita in un sistema che si colloca in quella posizione, mentre i suoni vengono trasmessi direttamente nell’orecchio attraverso un minuscolo tubicino o una chiocciolina. Sono considerati gli apparecchi più potenti.
Ricevitore nel canale (RIC)
In questo caso gli apparecchi acustici sono appoggiati come nei BTE, ma il ricevitore non è dentro la custodia con tutta la tecnologia, ma si trova in una chiocchiola o cupola posizionata dentro l’orecchio. La custodia sarà collegata quindi al ricevitore tramite un cavo. In questo modo si hanno apparecchi più piccoli, ma non molto potenti per chi soffre di gravi forme di ipoacusia.
Endoauricolari (ITE)
Questa tipologia di apparecchi acustici sono posizionati internamente all’orecchio. Di questa categoria ci sono delle sotto tipologie, come: l’ITC (nel canale), più grande e più potente; il CIC (completamente nel canale) molto piccolo; l’IIC (invisibile nel canale) che appunto, è quasi invisibile.
Lyric
Questo tipo di apparecchio acustico è uno dei più innovativi sul mercato mondiale. Viene posizionato completamente dentro l’orecchio ed è infatti invisibile al 100%. Le sue batterie durano per mesi, senza necessità di manutenzione.
Uno dei tre apparecchi migliori del 2022: Phonak Audéo Paradise
Considerato come uno dei migliori apparecchi al mondo, Audéo Paradise è un apparecchio che garantisce un suono nitido e naturale ed è multifunzionale, in quanto dà un’ottimale comprensione del parlato e una riduzione del rumore personalizzata con funzione di cancellazione dinamica. Con un semplice tocco si può accedere all’assistente vocale e si può connettere a molti device con il supporto di app potenziate.
Phonak introduce in questo modello la formula proprietaria di fitting dell’apparecchio acustico: la Adaptive Phonak Digital (APD) 2.0. Grazie a un innovativo algoritmo di elaborazione, questa modalità dà la possibilità di bilanciare ascolto, volume e qualità del suono sin dal primo adattamento.
E non finisce qui: l’intelligenza artificiale viene utilizzata nella tecnologia proprietaria AutoSense OS™ 4.0 che garantisce un’esperienza sonora personalizzata in qualsiasi ambiente, poiché elabora il suono differenziando le esigenze di comunicazione e gli stili di vita di ciascun utente.
I tre vantaggi di questo apparecchio acustico sono: ottimizzazione del parlato, cancellazione dinamica del rumore, sensore dell’udito in movimento.
Audéo Paradise permette inoltre di connettersi contemporaneamente a ben due dispositivi Bluetooth e alternarli facilmente.
Come gli altri apparecchi Phonak, anche questo è dotato di ricevitore ActiveVent™, il primo ricevitore intelligente al mondo progettato per ambienti d’ascolto difficili o per momenti di concentrazione, grazie alla particolare tecnologia di ventilazione a commutazione meccanica.
Inoltre, l’apparecchio Audéo Paradise è disponibile in molte colorazioni.
Community HearingLikeMe e Hear the World Foundation
Phonak si interessa anche al sociale, per questo ha creato una community che supporta i #deaftalent, ossia persone che vivono appieno la loro vita nonostante la loro perdita dell’udito.
In questo contesto, durante il club mensile del libro si presentano autori sordi e con problemi di udito e per partecipare basta leggere il libro del mese e discuterne sulla loro community di Instagram e Facebook.
C’è anche la possibilità di diventare un “Phonak hEARo” all’interno del relativo programma. Queste persone evidenziano la passione di Phonak per combattere lo stigma e le barriere relativi alla perdita dell’udito, trovando nuovi modi per aiutare gli altri a riconnettersi con la bellezza del suono.
Sonova nel 2006, ha fondato inoltre l’organizzazione no-profit Hear the World Foundation, sostenendo attivamente progetti di aiuto a beneficio delle persone, e in particolare dei bambini bisognosi con perdita dell’udito, con finanziamenti, tecnologie dell’udito e competenze fornite dai dipendenti Sonova come volontari.
I loro progetti sono localizzati principalmente dove c’è molta povertà come a Santo Domingo e in Brasile, ma anche in Appalachia, dove molte persone perdono l’udito a causa dell’esposizione prolungata al rumore dovuta alla presenza delle centrali elettriche a carbone.
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Fonte: Phonak