Il raffreddore, il mal di gola, così come l’influenza in generale, sono delle malattie solitamente di breve durata e di origine quasi sempre virale, ossia si viene contagiati in maniera diretta tramite starnuti, tosse e goccioline di saliva (droplets).
Negli ultimi due anni, purtroppo, sono anche i segnali di un’altra patologia: il Covid-19.
I sintomi infatti sono pressocché simili, ma la pericolosità è nettamente diversa.
Il raffreddore comune infatti è una delle infezioni più contagiose e diffuse al mondo, ma la guarigione completa si ha dopo 5-10 giorni senza prendere necessariamente dei farmaci.
Il decorso infatti avviene solitamente in maniera naturale, in quanto l’assunzione di medicine, solitamente antistaminici e antinfiammatori, servono solo ad alleviare i sintomi.
Raffreddore e sintomi
I sintomi del raffreddore comune sono molto riconoscibili, in quanto vengono attaccate principalmente le vie respiratorie.
Si avrà una congestione nasale, con naso chiuso e gocciolante e irritazione alla gola. È possibile inoltre che si verifichino febbre e tosse, emicrania, raucedine, e in alcuni casi più gravi anche infiammazione dei linfonodi nel collo e dolori muscolari.
Solo nel caso che uno o più sintomi permangano più di due settimane, è indicato rivolgersi a un medico per considerare eventuali problemi legati ad allergie o sinusiti.
Cosa provoca il raffreddore alle nostre orecchie?
L’infezione dovuta a un raffreddore porta con sé anche problematiche relative all’udito. Questo avviene perché naso, gola e orecchie sono strettamente collegati tra di loro dalla tuba di Eustachio, infiammandola con virus e batteri.
Naso, gola e orecchie, se infiammate, possono trasportare appunto i virus fino alla tuba di Eustachio, che può ingrossarsi e non aprirsi più correttamente, impedendo il corretto passaggio del suono.
Otite catarrale, orecchie tappate
L’eccesso di muco che si trova all’interno del naso, pieno di virus e batteri, può passare verso la tromba di Eustachio, ostacolando la ventilazione della cavità timpatica e succede spesso se si soffia il naso troppo violentemente.
Si creerà una sorta di barriera che limita le nostre percezioni uditive: si parla di “otite catarrale”, ossia l’accumulo di catarro nel condotto uditivo.
La sensazione che si percepirà è quella di avere le orecchie tappate, situazione che ha bisogno di più tempo per guarire, in quanto il muco impiega qualche giorno in più per essere espulso.
Questo tipo di ipoacusia viene considerata temporanea, quindi solitamente scompare con la guarigione dal raffreddore.
Raffreddore e acufeni
Il raffreddore può anche far nascere o peggiorare gli acufeni, ossia un disturbo uditivo che fa percepire un rumore (solitamente un fischio, un sibilo o un ronzio).
Insieme ad altri fattori, la sinusite e la congestione nasale vanno ad aumentare la pressione all’interno dell’orecchio andando ad aggravare quindi la percezione dell’acufene.
Rimedi per raffreddore e disturbi alle orecchie
Si consiglia innanzitutto di rivolgersi a un medico specialista otorinolaringoiatra se i disturbi si protraggono per oltre due settimane. Solitamente vengono consigliati medicinali a base di antibiotico o cortisone, ma anche i rimedi omeopatici possono essere utili.
Utilizzare la Pulsatilla sull’orecchio quando è rosso e gonfio, o la Silicea e la Camomilla, può essere molto efficace, con funzione antidolorifica.
Per prevenire qualsiasi disturbo all’udito, soprattutto durante i mesi invernali, è indicato:
– Coprire bene le orecchie;
– Asciugarle con cura;
– Utilizzare i cotton fioc con estrema attenzione;
– Non esagerare con i cibi salati;
– Fare attenzione agli sbalzi di pressione;
– Non sottovalutare il mal d’orecchio.
Ricordiamo che è sempre bene sottoporsi a una visita uditiva, in quanto se l’infiammazione va ad intaccare gravemente il nervo acustico, la perdita uditiva può divenire permanente.
In questo caso si soffrirà di una ipoacusia neurosensoriale, proprio perché l’orecchio interno non sarà più capace di trasmettere i segnali acustici al cervello.
Guarire da un raffreddore può essere semplice e banale, ma se la tua perdita uditiva ancora non è passata, prenota una visita da Udifarm e accertati che le tue orecchie tornino a sentire tutti i suoni alla perfezione!