È piuttosto frequente che i bambini giochino con le orecchie o le coprano con le mani.

Può sembrare sia un riflesso istintivo in risposta a rumori forti, che non avere alcuna spiegazione apparente. Ad ogni modo, è sempre bene non ignorarlo e, in quanto genitore, prestare molta attenzione alle situazioni e al modo in cui si verifica, per escludere altre problematiche.

 

Le ragioni per cui i bambini si tappano le orecchie

 

Nella prima fase della sua vita, il bambino ha bisogno di esplorare e sperimentare il mondo intorno a sé, per imparare ogni giorno qualcosa di nuovo. In questa fase, proverà a comunicare ed esprimersi perlopiù attraverso il pianto, l’espressione facciale e i gesti. Tra questi vi è proprio il chiudere le orecchie con le mani.

Ciò potrebbe dipendere da:

 

1. Sensibilità al suono

Spesso ambienti troppo rumorosi o affollati causano disagio ai bambini, così la reazione istintiva è quella di tappare le orecchie per proteggersi in presenza di suoni forti o particolari tipi di musica.

 

2. Infezione all’orecchio

Il gesto di coprirsi le orecchie può suggerire il bisogno di esprimere dolore causato da un’infezione all’orecchio. In alcuni casi, soprattutto se il bambino è molto piccolo, è possibile che per gioco qualcosa sia stato inserito nel condotto uditivo e provochi fastidio. In generale si può riconoscere un’infezione all’orecchio dalla presenza di altri sintomi come irritabilità, scarsa alimentazione e febbre.

 

3. Nervosismo o paura

Capita che il bambino possa sentirsi agitato, nervoso o insicuro, specialmente in situazioni ed esperienze nuove, oppure in spazi affollati o che non lo mettono a proprio agio, e coprire le orecchie con le mani è il suo modo per sentirsi protetto e al sicuro.

 

4. Disturbo autistico

A volte, tuttavia, questa particolare reazione del bambino a suoni o stimoli dell’ambiente esterno può essere un segnale di problemi comportamentali legati a disturbi dello spettro autistico. 
Il disturbo dell’elaborazione sensoriale (SPD), infatti, è comunemente associato all’autismo e può provocare ipersensibilità al suono, al tatto e ad altri stimoli sensoriali. Di conseguenza, un bambino con autismo tende a tappare le orecchie non appena si trova esposto a suoni, luci o determinate esperienze sensoriali. Può manifestare anche altri problemi come difficoltà a mantenere il contatto visivo, nel comunicare e socializzare con altri bambini.

 

bambini coprono orecchie

 

Come aiutare il bambino a non coprire le orecchie

È possibile mettere in pratica alcune strategie per aiutare il bambino a non tapparsi le orecchie o a imitare il gesto.

Distrarre: Appena il bambino inizia a coprirsi le orecchie, si può cercare di distrarlo con un gioco, una canzone o qualsiasi attività che catturi la sua attenzione e lo distolga da quel comportamento;

Desensibilizzare: Si può aiutare il bambino ad adattarsi a certi suoni senza il bisogno di coprire le orecchie, limitando l’esposizione agli stimoli scatenanti ed esponendolo gradualmente a determinate fonti sonore, partendo dai livelli più bassi per poi aumentare il volume e la durata dell’esposizione finché il bambino non si sia abituato;

Fornire un ambiente calmo e tranquillo in cui il bambino possa sentirsi a proprio agio e rilassarsi è un altro modo per ridurre il “sovraccarico sensoriale”;
Regalare accessori terapeutici, come auricolari con funzione di cancellazione del rumore o coperte ponderate, può aiutare ad allentare le tensioni emotive e fisiche del bambino, disinnescando i meccanismi difensivi;

Chiedere supporto specialistico: Se nonostante i vari tentativi il bambino continua a tapparsi le orecchie, può essere necessario chiedere il supporto di un terapista specializzato in gestione dei disturbi dell’elaborazione sensoriale, per valutare il percorso più adatto ai bisogni del bambino.

 

Udifarm alleato del tuo udito

 

Quando si tratta di proteggere l’udito dei bambini che hanno più difficoltà ad esprimersi, è fondamentale non trascurare alcun comportamento e sintomo che possa indicare la presenza di un deficit uditivo, come l’ipoacusia o l’acufene, e richiedere subito un parere medico.

Se l’abitudine a tappare le orecchie persiste da molto tempo, sospetti la presenza di un’infezione all’orecchio o un problema uditivo che richiede l’intervento di uno specialista, nei nostri centri Udifarm saremo pronti ad assistere te e tuo figlio al meglio.

Prenota un test dell’udito per una valutazione di partenza dello stato di salute del bambino oppure richiedi una visita otorinolaringoiatrica approfondita, che ci permetterà di indirizzarvi nella scelta del trattamento più efficace.

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