Un calo dell’udito, così come qualsiasi altro deficit che compromette la capacità di ascolto e di interazione sociale, tanto più in contesti affollati o rumorosi, può avere molteplici conseguenze e un impatto profondo sulla qualità della vita. Nei bambini, in particolare, la comparsa dell’ipoacusia costituisce un ostacolo allo sviluppo cognitivo e linguistico e può interferire in modo significativo sull’apprendimento, soprattutto a livello scolastico.
In questo articolo vogliamo approfondire in che modo una perdita uditiva può condizionare l’istruzione e il rendimento di uno studente.
Ipoacusia e scuola
Un recente studio dell’Università della California condotto su 155.178 bambini in età scolare, rivela che i bambini sordi e con problemi di udito (DHH) hanno meno probabilità di partecipare ad attività extrascolastiche, e più probabilità di avere prestazioni peggiori in termini di rendimento rispetto ai propri compagni con udito sano; hanno bisogno di un supporto diretto per seguire e comprendere le lezioni in classe, partecipare alle discussioni, sia con insegnanti di sostegno che con l’ausilio di apparecchi acustici e impianti.
In particolare, si stima che circa l’1,4% del campione di studio a livello nazionale – segnalato dai genitori o tutori come affetto da sordità o problemi di udito – mostri risultati significativamente peggiori in otto misure di coinvolgimento scolastico su dieci, tra cui la partecipazione extracurriculare a sport, club, lavori retribuiti, attività di volontariato, nonché in cinque variabili di rendimento scolastico, inclusi giorni di scuola persi, mancanza di preoccupazione di andare bene a scuola, non fare compiti a casa richiesti, ripetizione dell’anno e genitore o tutore contattato dalla scuola. (Fonte: AMA Otolaryngol Head Neck Surg. 2023 https://jamanetwork.com/journals/jamaotolaryngology/article-abstract/2809317).
I risultati dello studio hanno portato i ricercatori a sottolineare la necessità di potenziare l’intervento diretto e l’assistenza per la sordità nel contesto scolastico, con l’adozione di tecnologie adeguate per ottimizzare l’accesso al suono e al linguaggio e prevenire difficoltà psicosociali, problemi comportamentali o disturbi neuropsichiatrici e dell’apprendimento.
In particolare, gli autori dello studio suggeriscono come l’utilizzo di apparecchi acustici, impianti cocleari o sistemi di modulazione di frequenza, così come una diversa disposizione dei posti a sedere in classe, e la presenza di insegnanti di sostegno per non udenti, possa migliorare l’impegno scolastico e il rendimento dei bambini con problemi di udito.
Quali sono le tipologie di impedimento scolastico?
Generalmente i problemi di apprendimento di un bambino affetto da perdita dell’udito sono il risultato di un accesso parziale alle informazioni; ovvero di una comprensione incompleta delle interazioni verbali che avvengono nel suo contesto di riferimento. Se la perdita uditiva non viene trattata in modo tempestivo può nel tempo portare a disturbi del linguaggio, problemi di attenzione, riduzione della motivazione, fino all’isolamento sociale.
Nello specifico, le difficoltà che un deficit uditivo può causare a livello scolastico riguardano:
- Percezione e comprensione del parlato: specialmente se in aule affollate o rumorose, gli studenti con ipoacusia non sono in grado di comprendere del tutto il parlato e questo può generare confusione e frustrazione;
- Interazione sociale: un udito insufficiente è un ostacolo alla socializzazione; può portare a sentirsi isolati dal gruppo e a non stringere amicizie;
- Sovraccarico uditivo: i bambini con deficit uditivi sono costretti a elaborare una quantità elevata di informazioni e il sovraccarico di input uditivi può indurre una perdita di concentrazione;
- Rendimento scolastico: una conseguenza diretta della difficoltà di comprendere ciò che viene detto in classe è l’incapacità di ricordare le lezioni e di conseguenza ci sarà un rendimento scolastico inferiore;
- Rischi: oltre a non comprendere le spiegazioni in classe, avere una perdita uditiva significa anche non riconoscere gli avvisi di sicurezza uditivi (ad esempio un allarme antincendio). Aumenta così il rischio di subire incidenti o incorrere in situazioni di pericolo;
- Ansia e depressione: un bambino con perdita dell’udito tende a perdere la propria autostima, a provare disagi emotivi, stati di ansia e di depressione.
Udifarm per un udito in salute
La protezione e la cura dell’udito è fondamentale, soprattutto quando si tratta dei bambini. Se hai notato episodi particolari, come l’abitudine di tappare le orecchie in presenza di un rumore, sospetti un’infezione all’orecchio o un problema uditivo come l’acufene, nei nostri centri Udifarm troverai un supporto mirato per una terapia sicura ed efficace.
Prenota un test dell’udito per una valutazione di partenza dello stato di salute del tuo bambino oppure richiedi una visita otorinolaringoiatrica approfondita, che ci permetterà di indirizzarti nella scelta del trattamento più indicato.
Contattaci subito, puoi trovarci in:
📍 Corso Trieste, 17b ☎️ 0644292267
📍 Viale Aventino, 104 ☎️ 0639375298