Essere di supporto a un familiare affetto da acufene può rivelarsi una sfida, al pari di chi ne soffre. Questo disturbo, infatti, oltre a essere estremamente complesso, soggettivo, e indotto da cause molto diverse tra loro, è anche a tutti gli effetti invisibile all’esterno.
Il suono acuto o il ronzio nell’orecchio, nella maggioranza dei casi, è percepito solo dal paziente e non da altri (con la sola rara eccezione dell’“acufene pulsante”, che può essere udito anche da un medico attraverso uno stetoscopio). All’esterno la persona appare quindi in salute, ed è difficile per chi le sta accanto capire fino in fondo il malessere che in realtà sta provando.
Così, alla difficoltà di convivere con un disturbo che, nel peggiore dei casi, può diventare cronico e invalidante per la propria vita e le relazioni sociali, generando stati di nervosismo, ansia, depressione e insonnia, si accompagna anche il senso di impotenza e frustrazione di chi vede soffrire la propria persona cara senza poter fare nulla.
In questi casi, è importante non scoraggiarsi e cercare di affrontare la situazione giorno per giorno, dimostrando maggiore empatia e prestando attenzione ai bisogni del proprio familiare.
In questo articolo, vogliamo consigliarti alcuni comportamenti che potresti adottare per essere davvero di aiuto.
Di seguito 6 piccole accortezze da seguire:
1. Offri maggiore ascolto e comprensione
Il primo passo è sicuramente quello di dimostrare alla persona che si ama la propria capacità di immedesimarsi nel problema, anche informandosi su questa patologia, ed essere pronti ad ascoltarla e supportarla nei momenti più difficili. Farle capire che può contare su di te e sulla tua presenza può significare molto.
2. Aiuta il tuo caro a rilassarsi e a pensare positivo
Mantenere entrambi un atteggiamento positivo è altrettanto utile, così come cercare di allontanare il più possibile lo stress. Incoraggia il tuo caro a svagare la mente e a rilassarsi, ad esempio dedicandosi a un hobby, uno sport all’aria aperta, a pratiche di respirazione, meditazione o yoga. Qualsiasi attività possa migliorare il suo umore porterà sicuramente dei benefici.
3. Mantieni la calma ed esprimi le tue sensazioni
La riabilitazione uditiva in presenza di acufene è un percorso lento e graduale, e potrebbe volerci del tempo prima di ottenere dei progressi. Sii paziente e cerca sempre di mantenere la calma, soprattutto nei momenti di maggiore tensione emotiva della tua persona cara. Al tempo stesso, però, non nascondere ciò che provi ed esprimi liberamente le tue sensazioni, perché il rapporto, soprattutto se di coppia, possa restare sincero e trasparente.
4. Crea un sottofondo sonoro in casa
Sembrerebbe una cosa futile ed invece è uno dei rimedi più efficaci per combattere l’acufene: metti un po’ di rumore di fondo in casa. Accendi la musica, o riproduci suoni della natura rilassanti, come le onde del mare, il fruscio delle foglie, lo scorrere dell’acqua, oppure tieni accesa la radio o la tv ad effetto “rumore bianco”. Vedrai che il tuo caro ne trarrà giovamento. Una delle terapie più prescritte per la cura dell’acufene è proprio la TRT – Tinnitus Retraining Therapy o appunto “terapia del suono”, che aiuta a mascherare il fischio-ronzio nell’orecchio, allenando il cervello a distrarsi dalla sua presenza, fino a considerarlo al pari di un rumore neutro e quindi a ignorarlo del tutto.
5. Fai scegliere al tuo caro il luogo che preferisce
Per chi soffre di acufene un luogo non vale l’altro. Se avete in programma di uscire o incontrare qualcuno, lascia che sia la tua persona cara a scegliere il posto in cui sentirsi più a suo agio. Ad esempio, un luogo non troppo trafficato e con una buona qualità del suono, per non rischiare di accentuare il suo disturbo. Questo potrà aiutarla a vivere le relazioni sociali nel modo più sereno possibile.
6. Consiglia una visita specialistica dell’udito
Soprattutto nel caso dell’acufene, è importante non sottovalutare i sintomi che potrebbero indicare la presenza di una patologia del sistema uditivo. Consiglia al tuo caro di consultare uno specialista (otorinolaringoiatra o audiologo) per una visita completa e accurata: agire preventivamente e risalire alla causa scatenante dell’acufene è fondamentale per intraprendere la terapia più efficace.
Udifarm per la cura degli acufeni
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