Hai mai notato difficoltà a capire una conversazione in un luogo affollato? O magari hai avuto l’impressione che le persone parlino a voce sempre più bassa? Potrebbero essere i primi campanelli d’allarme di una perdita dell’udito.
L’ipoacusia, temporanea o permanente, è un problema che può colpire a qualsiasi età, ma intervenire tempestivamente può fare la differenza.
Se è arrivato il momento di indossare il primo apparecchio acustico, ma non si è sicuri di quale possa essere il modello più adatto, si voglia superare il senso di avversione per una nuova protesi, oppure regolare o sostituire l’apparecchio acustico per passare ad un modello più avanzato, un audioprotesista non solo aiuta a migliorare la qualità della vita, ma anche a prevenire il deterioramento dell’udito.
Chi è l’audioprotesista?
L’audioprotesista è un operatore sanitario specializzato in tutte le patologie dell’apparato uditivo, l’unica figura autorizzata a scegliere, installare e adattare le protesi acustiche più efficaci per la prevenzione e correzione di qualsiasi deficit uditivo, sulla base di una prescrizione da parte di un medico specialista dell’udito, come un otorino, logopedista oppure un audiologo.
In Italia, per diventare audioprotesista è necessario aver conseguito innanzitutto una Laurea di primo livello in Tecniche Audioprotesiche, che abiliti alla professione. Il percorso può anche proseguire con una Laurea Magistrale in Professioni Sanitarie, oppure con un Master post-Laurea. Dopodiché sarà necessario iscriversi all’Albo dei Tecnici Audioprotesisti, che permetterà di lavorare in studi privati, strutture pubbliche, cliniche di logopedia e di audiologia su tutto il territorio nazionale.
Ma capiamo quali sono esattamente i compiti di un audioprotesista.
Cosa fa un Audioprotesista?
La visita di controllo con un audioprotesista è il momento fondamentale in cui si intraprende una terapia di riabilitazione uditiva con un apparecchio acustico, si monitora l’efficacia di una terapia già avviata e si apportano eventuali modifiche alla protesi scelta.
In genere, nel corso della visita, l’audioprotesista si occupa di:
- Valutare l’udito: attraverso specifici test, l’audioprotesista esegue un accertamento preliminare individuando il tipo e il grado di perdita uditiva, e crea un profilo audiometrico personalizzato per il paziente;
- Consigliare la soluzione più adatta: in base alla diagnosi, l’audioprotesista suggerisce il tipo di apparecchio acustico più indicato per il tipo di deficit, o se è necessario indossare due protesi anziché una, tenendo conto delle esigenze e dello stile di vita del paziente;
- Adattare l’apparecchio: una volta scelto il modello di apparecchio acustico più indicato, l’audioprotesista lo adatta perfettamente all’orecchio del paziente, regolandone i parametri per ottimizzare la percezione dei suoni;
- Seguire il paziente nel tempo: la relazione con l’audioprotesista non si conclude con la consegna dell’apparecchio acustico migliore. Successivamente, il paziente effettuerà controlli periodici in cui l’audioprotesista potrà eseguire nuovi test audiometrici per valutare un cambiamento nella perdita uditiva, controllare il corretto funzionamento della protesi e fornire al paziente tutte le informazioni necessarie sull’utilizzo e sulla manutenzione del suo apparecchio.
Quando rivolgersi a un audioprotesista?
È consigliabile consultare un audioprotesista ogniqualvolta si avvertono sintomi come:
- Difficoltà a comprendere il parlato, soprattutto in ambienti rumorosi
- Necessità di alzare sempre di più il volume della TV, della radio o in cuffia
- Frequente sensazione di ovattamento o di orecchie tappate
- Aumento della sensibilità ad alcuni suoni, ad esempio quelli acuti
- Fischi o ronzii persistenti nelle orecchie, tipici dell’acufene
Sebbene molte perdite uditive siano legate all’invecchiamento o a fattori genetici, alcune possono essere prevenute adottando precauzioni, come proteggersi da fonti di rumore o evitare di ascoltare musica in cuffia a volume troppo alto e per molte ore di seguito, come può accadere con i videogiochi.
Inoltre, sottoporsi a controlli periodici dell’udito è sempre raccomandabile, soprattutto dopo i 50 anni. Un intervento precoce può infatti prevenire un danno più grave, come nel caso dell’ipoacusia non trattata.
Udifarm, il tuo alleato per la salute dell’udito
Riappropriarsi del proprio udito e tornare a vivere una vita piena è un percorso lungo e delicato, specialmente per riadattarsi ad un nuovo ambiente sonoro, imparando a riascoltare i suoni come fosse la prima volta, per questo è fondamentale rivolgersi ad un professionista valido e qualificato che possa comprendere le specifiche esigenze del paziente per accompagnarlo con un supporto costante nel tempo.
Se stai cercando un audioprotesista competente e affidabile a Roma, Udifarm è la scelta giusta per te. Prenota subito un test dell’udito o una visita otorinolaringoiatrica approfondita nei nostri centri. Da noi troverai tra i migliori audioprotesisti in città per una consulenza personalizzata e insieme analizzeremo la tua capacità uditiva e lo stato di salute delle tue orecchie e del tuo udito.
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